Roma, 25 Novembre 2020
Il Ddl di Bilancio per il 2021 prevede la proroga al 30 giugno 2021 delle moratorie dal rientro dei finanziamenti bancari delle PMI e dei termini entro cui SACE e il Fondo di Garanzia presso il MCC possono erogare, a favore delle banche finanziatrici, le garanzie pubbliche sulle richieste di nuovi finanziamenti, ai sensi, rispettivamente degli artt. 1 e 13 del DL 23/2020 (c.d. DL “Liquidità”).
Val la pena segnalare che gli errori di stima commessi dal Governo ed i suoi tecnici nella fase del varo del Dl “Liquidità”, con il conseguente mancato utilizzo del plafond da parte della SACE, hanno fatto si che il Ddl di Bilancio 2021 preveda contestualmente lo spostamento delle c.d. “Mid Cap”, cioè le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499, dall’ambito di operatività del Fondo di garanzia PMI c/o MCC a quello della SACE, che da gennaio si occuperà delle relative istruttorie, diventando il punto di riferimento principale delle garanzie anche per le c.d. imprese “Mid Cap”.
Dove invece le stime del Governo si sono rivelate a consuntivo non centrate per difetto, è sul versante delle richieste di nuovi finanziamenti con rilascio di garanzie pubbliche da parte del Fondo di garanzia PMI. Anche il rilascio delle garanzie per il tramite di questo canale viene prorogato al 30 giugno 2021 dall’art. 40 del Ddl di Bilancio, ma in questo caso la proroga viene accompagnata dallo stanziamento di nuove risorse a copertura delle garanzie rilasciate e da rilasciare, nell’ordine di ulteriori euro 4,5 miliardi tra il 2021 e il 2026.