Roma, 14 Marzo 2020
Con una nota stampa diffusa nel tardo pomeriggio di ieri, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che “i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19”.
Il nuovo DL, previsto per oggi, introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Il comunicato stampa di ieri sera ha una formulazione vaga, che tuttavia lascerebbe (è prudente usare il condizionale, atteso che non sarebbe la prima volta di un “disallineamento” tra comunicati stampa e testo del Decreto Legge) intendere l’intenzione di un rinvio omnibus, quindi per tutti e non, come ipotizzato in un primo momento, solo per i soggetti con ricavi non superiori ad euro 400k, per le attività di prestazioni di servizi, e non superiori ad euro 700k, per le attività di cessione di beni.
Testo del Comunicato stampa del 13/03/2020: “I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.”