Roma, 14 Dicembre 2018
Con la conversione in legge del “decreto fiscale” di ieri il quadro della “pace fiscale” è completo. Tuttavia, in termini di operatività, dovremo ancora attendere parte dei provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle Entrate. In particolare: definizione agevolata dei p.v.c., delle liti pendenti e degli errori formali sono le “sanatorie” che attendono le modalità operative che dovranno passare da uno o più provvedimenti dell’Agenzia. Complessivamente sono nove le sanatorie fiscali,con la definitiva cancellazione della dichiarazione integrativa speciale, sostituita dalla possibilità di “chiudere” gli errori formali commessi fino al 24 ottobre 2018 con il versamento di euro 200 per periodo d’imposta.
Tra le altre novità, i correttivi alla definizione delle liti pendenti e, in particolare, di quelle in Cassazione per cui l’Agenzia abbia già perso in tutti i precedenti gradi di giudizio. Decisiva sarà la data di entrata in vigore della legge di conversione, perché entro quella data dovranno essere pendenti presso la Suprema Corte i contenziosi definibili solo con il 5% del valore della lite.